Rosa
Rosa è il colore dell’infanzia, dell’amore incondizionato e del perfezionismo positivo.
Il Rosa nella Storia
Il rosa compare nei millenni di Storia dell’Arte, senza però avere una simbologia particolare, come ad esempio il porpora o il bianco.
Viene utilizzato principalmente come colore dell’incarnato, nei soggetti umani e nei tessuti, dai Romani in poi.
Il rosa, infatti, era un colore molto indossato nel Medioevo soprattutto dagli uomini. Troviamo molto spesso nei dipinti delle tuniche o dei drappi nei Santi di questo colore.
Essendo una tinta così tenue, il rosa è il simbolo per eccellenza di innocenza e purezza, secondo soltanto al bianco.
Viene utilizzato anche per le vesti regali di imperatori e divinità, incarnando così il concetto di sovranità positiva.
Psicologia e Simboli
OLFATTO: profumo dolce
TATTO: morbido
Il rosa è principalmente associato ad un’idea di purezza ed infanzia, identificabile con la nascita ed il primo periodo della vita.
Il rosa è il simbolo del perfezionismo positivo: quella capacità che ci permette di fare le cose fatte bene, senza attaccamenti e senza aspettative, con il solo intento di agire per il meglio. Simboleggia una perfezione nell’esistere, nei suoi aspetti più vitali e legati all’espressione dell’individualità.
Associato al genere femminile soprattutto nell’ultimo Secolo, il rosa simboleggia anche la dolcezza, la femminilità, la gentilezza d’animo e la sensibilità.
Esso rappresenta anche gli amori giovanili, soprattutto quelli appena nati, le tenere emozioni e l’amore incondizionato, a differenza del rosso che invece è in grado di simboleggiare un amore passionale e molto più maturo.
Il Rosa nel Branding e nella Comunicazione
Il rosa, nel Branding e nella Comunicazione, viene generalmente utilizzato per Marchi molto femminili, come Chiara Ferragni, o per Marchi tecnologici, come Elementor.
È particolarmente apprezzato anche per Marchi di APP o Social Network, come Dribbble.
È un colore in grado di stimolare l’attenzione e l’azione, ed è ideale per la vendita, come il rosso.
Una call-to-action rosa, infatti, invoglia l’utente a compiere un’azione o a prenderne parte, ma lo fa in modo delicato ed impercettibile.