Lineari, Caratteri
I Lineari sono una famiglia di caratteri, i cosiddetti caratteri “senza grazie”. Vengono definiti anche sans serif o bastoni.
(vedi anche Graziati, Caratteri).
Questo significa che si basano su forme radicali geometriche – come il cerchio, il triangolo, il quadrato, ecc. – e che non presentano elementi, tratti o riccioli nelle parti finali o iniziali delle lettere (le grazie, appunto).
La creazione dei caratteri lineari è abbastanza recente, Wikipedia attribuisce la nascita di questa famiglia con la realizzazione del primo carattere egiziano di William Caslon, nel 1816.
Ad oggi, vengono particolarmente utilizzati nella cartellonista e nel web, in quanto facilitano la lettura anche a basse risoluzioni. Alcuni esempi sono il Verdana ed il Tahoma.
Storia dei Lineari
Il Futura è un carattere ampiamente utilizzato per la sua linearità. È presente in loghi come Supreme, Volkswagen, Royal Dutch Shell, Fox Channel e RAI.
È, inoltre, il font utilizzato nella rete ferroviaria italiana, per cartelli e simboli.
Di ispirazione romana, il Gill Sans è considerato l’Helvetica inglese, poiché le sue caratteristiche sono più elaborate delle semplici forme geometriche del Futura. Viene usato nel sistema ferroviario inglese ed è presente in loghi come BBC, Wikimedia Foundation, United Colours of Benetton, Tommy Hilfiger e le automobili Saab.
L’Helvetica è il carattere grafico per eccellenza, è adatto ad ogni tipo di grafica ed ha un altissimo livello di leggibilità in qualunque risoluzione o dimensione. È presente nei loghi di Behance, BMW, Jeep, Kawasaki, Lufthansa, Motorola, Nestlè, Panasonic, Parmalat, Skype.
Il Gotham è un carattere disegnato nel 2000 a New York, ed è stato utilizzato per la campagna di Barack Obama del 2008. È presente nei loghi di Twitter, di Netflix (fino al re-brand del 2018), delll’Università di New York, di quella del Michigan, di Singapore (Tecnologia e Design) e di Waterloo.