Bianco
Bianco è il colore della luce, del giorno e della vita.
Il Bianco nella Storia
I primi tre colori che vengono definiti in qualsiasi civiltà sono il bianco, il nero ed il rosso, quasi un richiamo alchemico alle nostre tre funzioni di base.
Il bianco è la raffigurazione della luce, quindi del giorno, mentre il nero rappresenta il buio, la notte: il tempo, nel suo ritmo circadiano, sappiamo essere uno dei quesiti filosofici più studiato dalle nostre menti, a partire dall’alba della nostra civiltà.
Il rosso, infine, rappresenta il concetto mediano tra il bianco e il nero: l’uomo.
Nel corso dei secoli il colore Bianco ha variato il suo significato nell’arte, mantenendo però un concetto chiave di fondo: la divinità.
Esso è, per eccellenza, il colore che associamo a Dio, allo Spirito, alla luce ed alla vita stessa. Questo tipo di significato assume un valore ancora più rilevante dall’inizio del Cristianesimo, nel quale il bianco è il colore associato alla purezza e a Dio.
Nell’Illuminismo, il bianco diventa luce che dona la ragione: è pertanto simbolo anche di razionalità.
Bianca è anche la purezza della verginità, che dall’Ottocento verrà maggiormente associata a questo colore. Da qui nasce l’abito da sposa bianco, classico simbolo di purezza della donna.
Infine, il bianco è anche il simbolo della pace, poiché bianche sono le colombe e le bandiere della resa.
Psicologia e Simboli
OLFATTO: profumazione soave
TATTO: gelido
TEMPO: eternità
Il bianco è esattamente l’opposto psicologico e fisico del nero.
Se il nero è il simbolo delle parole, e quindi di ciò che è scritto, il bianco è il colore dell’assenza, dello spazio, del vuoto. Per questo motivo a livello uditivo è associato alla pausa.
Rappresenta il giorno, l’attività, il lavoro: bianco è il colore della luce, nonché somma massima di tutti i colori fisici. È un colore anaffettivo, privo di trasporto umano, poiché principalmente divino.
Il bianco è anche legato al concetto di bambino e infanzia, sempre per la sua accezione di purezza ed innocenza, ed al concetto di igiene.
Rappresenta anche la vecchiaia e la saggezza che si acquista nel corso del tempo.
Il suo movimento è centrifugo, poiché lo spazio che viene rappresentato è impalpabile. Nel bianco non si ha paura di farsi male, nel nero si.
Il bianco è ed è stato utilizzato tantissimo nei rituali di purificazione o nei rituali delle festività più importanti. Nel processo alchemico rappresenta la fase dell’Albedo, la purificazione della materia dopo la sua disgregazione.